giunte in luglio 2012
RANGBLANG nello stato del MEGHALAYA - INDIA
La missione di Rangblang è la primissima che la
nostra Associazione “L’Opera della Mamma dell’Amore” ha iniziato a sostenere ed
aiutare. Il progetto è iniziato grazie a Padre Shaji e va avanti dall’anno 1999.
Qui abbiamo contribuito a costruire l’edificio
scolastico e con le “adozioni a distanza”
aiutiamo molti bambini poveri permettendogli l’istruzione.
Caro e amato signor Marco,
amore e saluti dalla chiesa cattolica di Rangblang in Meghalaya, India.
Ho il piacere di informarti che ho ricevuto il contributo inviato dall’Opera
Mamma dell’Amore, grazie della vostra pronta risposta alla mia lettera.
Abbiamo iniziato l’anno scolastico con grande vitalità ed entusiasmo. La
cerimonia di apertura è stata tenuta il 13 febbraio. Quest’anno la forza totale
della scuola è di 1250 allievi in tutto.
Le classi hanno iniziato con molto chiasso. Quest’anno 50 studenti di due scuole
secondarie sono arrivati per l’immatricolazione 2011-2012. I bambini
sponsorizzati da Voi stanno andando bene nei loro studi. Alcuni sono nella
classe ottava quest’anno.
Il villaggio di Rangblang, come ha visto Marco durante l’indimenticabile visita
a noi fatta dell’aprile 2010, è una zona rurale che scende dalle colline di West
Kahisi del Meghalaya.
Il sistema di comunicazione è terribile. Le strade che connettono Shillong e
Nongstoin sono brutte. Non c’e un sistema postale ancora nel luogo.
La fornitura di elettricità è assolutamente irregolare. Nessuna acqua potabile è
fornita. La gente deve dipendere da
sorgenti naturali e fiumi per i lori usi quotidiani. Non ci sono sistemi di
telecomunicazioni e postali. Torri mobili per la telefonia sono episodiche nella
zona. La gente è in maggioranza povera e vive dalle mani alla bocca cioè le
entrate che hanno servono solo per soddisfare la loro fame. Di conseguenza
la sopravvivenza diventa difficile e l’educazione una sfida. È un obiettivo
erculeo per i genitori dare ai propri figli strumenti essenziali per la scuola.
Questo risulta nei matrimoni anticipati, povertà ed abbandono della scuola ed
altri problemi sociali ed economici. Così la vita delle persone giovani è messa
in pericolo e molti studenti promettenti sono stroncati sul nascere all’inizio
della loro vita. Viviamo in un simile ambiente.
Noi qui siamo in due, Padre Sebastian Tirkey, che sono io direttore e parroco,
assistito dal confratello Thomas Marak e da alcune sorelle salesiane. Abbiamo
alcuni insegnanti e collaboratori laici che ci aiutano. Nell’ostello noi abbiamo
50 ragazzi di vari villaggi e attorno alla parrocchia ragazzi da tre anni fino a
dieci. Molti di questi studenti sono nati in poveri villaggi remoti, alcuni sono
orfani o vengono da famiglie estremamente povere. Questi meno privilegiati
ragazzi e altri sono presi in cura da noi. È una sfida curare ed educare questi
giovani ragazzi, specialmente nell’attuale scenario sociale ed economico.
Sebbene le vicissitudini e contro tutte le probabilità noi siamo devoti a
lavorare per la gente della regione, specialmente per le sezioni più povere
della società. Caro Marco e amici, Voi siete persone compassionevoli che giocano
un ruolo vitale nella vita di molti giovani. Certamente avete il privilegio di
fare la differenza nella vita dei giovani che sono ai margini della esistenza e
non sanno dove il loro futuro sarà. Il supporto che continua di amici fidati
come Voi vuol dire tanto per i giovani che ricevono l’aiuto di cui hanno
disperatamente bisogno. Siamo molto grati a Marco e all’Associazione per il
supporto morale, spirituale e fisico che riceviamo. State sicuri che siamo uniti
con Voi nei pensieri e nelle preghiere. Prego per te, caro Marco, ogni giorno
che Dio ti benedica in maniera ricca. Che il Signore risorto Vi dia nuova
speranza e rafforzi la vostra fede. Con amore e gratitudine.
Padre Sebastian Tirkey
giunte in settembre 2011
BETLEMME - TERRA SANTA
Cari amici benefattori,
qual è il dovere di ognuno di noi, se non salvare fin dal suo concepimento fino
alla nascita e per tutta la vita qualunque essere umano? Noi rispettiamo la
vita privata di ognuno. Un neonato dalla nascita è una meraviglia toccata dal
soffio dello Spirito.
Certe storie hanno in sè il marchio indelebile di una sofferenza e di
un’angoscia devastante.
Sì! La nascita. Storia d’amore per alcuni, storia di sangue per altri. Ecco i
nomi ed i volti di questi neonati fragili, espulsi dal dolce calore del ventre
materno ed immediatamente abbandonati, alcune volte in condizioni precarie.
1 gruppo - 11 bambini - Tutti
questi piccoli sono privi del nome, di un certificato di nascita e ricevono solo
un provvisorio nome alla nascita.
2 gruppo - 16 bambini - I bambini
con problemi sociali gravi, quando la famiglia è totalmente inesistente! La
differenza con i bambini abbandonati è che “I nomi del padre e della madre sono
conosciuti, quasi tutti questi bambini arrivano da noi maltrattati, mal nutriti,
privi d’amore, vengono da tutto il territorio della West Bank.
3 gruppo - 55 bambini - Da una
settimana la popolazione palestinese è sul chi vive… andiamo verso una nuova
intifada… I chek point spesso sono chiusi…
La Creche di Betlemme deve lasciare le sue porte aperte per i bambini i cui
genitori soffrono: Non hanno lavoro… il loro avvenire sembra precluso… cosa
diventeranno i nostri bambini? Siamo nell’incapacità di assicurare loro una
crescita armoniosa ed uno sviluppo di pace e di tranquillità.
Riassumendo il nostro impegno
A - La
scuola materna i bambini sono divisi per età:
da 2,5 anni fino a 3 anni - sono 5 bambini
da 3 anni a 4 anni - sono 16 bambini
da 4 anni a 5,5 anni - sono 17 bambini
B - I
bambini nell’asilo nido Esterni
ed interni sono in 2 gruppi:
da 1 anno a 2 anni - sono 22 bambini
da 7 mesi a 18 mesi - sono 12 bambini
La Creche è sempre disponibile tutto l’anno per accogliere qualsiasi bambino con
problemi sociali gravi.
A Voi cari benefattori dell’Opera e Oasi MAMMA DELL’AMORE, ecco, a voi amici di
questi bambini, non ci resta che dire GRAZIE per tutte le vostre attenzioni per
questo amore gratuito che donate a questi poveri piccoli. Essi Vi ricambiano con
tenerezza ed amore.
Suor Sophie e comunità
Figlie della Carità
giunte in dicembre 2010
BETLEMME - TERRA SANTA
Carissimi amici e benefattori tutti dell’OPERA MAMMA DELL’AMORE,
è
presso l’albero di Natale della “Creche di Betlemme” che ci è caro salutarvi e
ringraziarvi per l’attenzione che avete portato ogni giorno ai nostri
bambini orfani ed in particolare durante questo
periodo di fine anno.
Noi tutti vogliamo augurarvi un Felice Natale ed una gioiosa festa in famiglia
con i vostri amici.
Vi assicuriamo che anche noi celebreremo nella nostra “Creche” la nascita del
nostro Salvatore. Si distribuiranno regali e cioccolatini, molto graditi ai
bambini, si faranno anche danze e canti
natalizi, preparati con tanta cura dagli educatori. Sarà festa anche per i
nostri piccoli…
Noi siamo riempiti dalla gioia e dalla luce di Cristo il nuovo neonato e
vogliamo trasmettervi questo messaggio: “Che la nascita di Gesù illumini la
vostra vita e brilli sul cammino di quelli e quelle che vi stanno attorno”.
Felice Natale a tutte ed a tutti! Buon Anno 2011.
Suor Sophie, Suor Maria e Comunità delle
Figlie della Carità di Betlemme
giunte in dicembre 2009
BETLEMME - TERRA SANTA
Carissimi Auguri. Natale è la festa del grande
dono fatto da Dio all’umanità. Lui stesso viene a vivere tra noi per insegnarci
la Pace e l’Amore.
Noi, la Comunità delle Suore dell’Hortus Conclusus, unite ai bambini della
nostra scuola Materna, pieni di santa letizia porgiamo a voi e a tutte le
persone a voi care, parenti e amici, gli auguri più sinceri, più affettuosi e
più gioiosi per un Santo Natale e Felice Anno Nuovo 2010.
Assicuriamo il nostro speciale ricordo giornaliero nella preghiera, in modo
tutto particolare il giorno grandioso di Natale alla Santa Grotta della
Natività. Rinnovando sinceri e gioiosi auguri con grande stima e fraterno
affetto.
Suor Maria del Salvatore e Comunità
Anche dall’ORFANOTROFIO da noi sostenuto
a Betlemme e
dalla cara SUOR SOPHIE e
Comunità giunge una lunga
lettera con i più
sentiti auguri per un Buon Anno 2010.
SHILLONG - INDIA
E-mail dell’08 dicembre
Carissimo Marco, saluti da Shillong. Sono tornato ora da Umden dove abbiamo
benedetto il primo pilastro dell’opera, dell’Ospedale Mamma dell’Amore. I fedeli
di Umden sono stati radunati in queste settimane per il lavoro comunitario e per
preparare il terreno. Oggi siamo stati insieme tutto il giorno e abbiamo
concluso con la cerimonia della benedizione e con una merenda comunitaria. Tutto
è andato benissimo. Ti manderemo le fotografie dell’evento. Ho letto alla
comunità radunata il tuo sms (messaggio tramite cellulare) che mi hai mandato ed
erano contentissimi di sentire le tue parole. Preghiamo affinché la Madonna ci
benedica e faccia progredire il lavoro bene fin alla fine con pace e
tranquillità per tutti.
Auguri di Buon Natale e sereno anno 2010 a tutti voi. Ciao.
Arcivescovo Dominic Jala, sdb
Carissimi amici dell’Opera,
innanzitutto vi auguro la gioia del Signore per questo Natale e la benedizione
di Dio per tutto l’anno nuovo 2010 anche a nome dei bambini in adozione e tutti
i bambini del nostro progetto “Caring” e la missione di Shillong.
Anche quest’anno ci avete aiutato per poter continuare questo progetto a favore
dei bambini che hanno bisogno. Vi ringrazio di cuore e prego il Signore per voi,
per la vostra salute e per le vostre famiglie. Vi invio una piccola descrizione
dei diversi rami del nostro progetto.
1 - Cura dei bambini che soffrono di rachitismo
Il numero dei bambini che abbiamo accolto per la cura di rachitismo è cresciuto.
Solo quest’anno (2009) abbiamo avuto più di 1.000 bambini nuovi che abbiamo
cominciato a curare. Quelli che continuano la cura sono circa 400 ogni mese.
Secondo il nostro registro abbiamo dato la cura a più di 7.000 bambini
quest’anno, non solo qui a Shillong ma anche in diversi villaggi del nostro
stato di Meghalaya. Attraverso la cura di medicine e vitamine tanti bambini sono
guariti. È veramente una gioia vedere la trasformazione nei bambini che
cominciano a camminare bene, con le gambe dritte! Anche voi potete condividere
questa gioia perché con la vostra offerta avete reso possibile questa opera.
2 -
“Village Health Workers’ Training
Programme”
La povera gente dei villaggi ha bisogno di istruzione per allevare i propri
figli nel modo giusto. Attraverso un gruppo di donne cerchiamo di dare questa
istruzione ai genitori riguardo la salute, alimentazione, come passare i giorni
di gravidanza, come prendere cura dei bambini appena nati ecc. Questo progetto
funziona bene nella zona di Mairang (circa 50 km da Shillong). C’è un gruppo di
10 donne che visitano le famiglie e danno questa istruzione. Loro portano anche
i bambini che soffrono di qualsiasi malattia in ospedale. Vogliamo cominciare
questo progetto anche in altre zone del nostro stato di Meghalaya.
3 - Scuola per i bambini più poveri
Ci sono tanti bambini che non hanno la possibilità di andare a scuola a causa
della povertà. Nel pomeriggio usiamo le aule della scuola normale per dare
un’opportunità a questi bambini permettendogli di frequentare la scuola
gratuitamente. Quest’anno c’erano 160 bambini in questo programma che si
chiama “Caring Literacy Programme”. Questi bambini fanno scuola per 3 ore e poi
fanno una merenda di pane e latte prima di andare a casa. Fino al livello prima
elementare questi bambini frequentano questa scuola “informale” e per poi
inserirli nelle scuole regolari in zona con uno stipendio per le spese di
scuola. Manteniamo più di 100 bambini così in diverse scuole della zona.
Alla fine vi ringrazio di cuore ancora per il vostro sostegno. Insieme con voi
possiamo sognare un futuro migliore per questi bambini e per il nostro mondo. Il
Signore, che è venuto per portare questo sogno nei nostri cuori, vi benedica
sempre per la vostra bontà.
Con molto affetto e in unione di preghiera,
Padre SHAJI JOSEPH sdb
EUROPA - ROMANIA
Da parte del Parroco don Claudio, dalle suore Figlie del Sacro Cuore e dai fedeli della Parrocchia Cattolica di Drobeta Turnu Severin in Romania, giunge l’augurio di ogni bene per il nuovo anno. Uniti a loro, preghiamo affinché il progetto di costruzione di una scuola a favore di tanti bambini bisognosi si possa iniziare prima possibile.
EUROPA - ITALIA
Le Caritas Parrocchiali di Villongo, Coccaglio ed Erbusco, le comunità di recupero di Palazzolo s/O. e Adro, i centri per bambini disagiati che noi sosteniamo ogni settimana, fanno giungere i loro auguri attraverso i loro responsabili a tutti i nostri soci e benefattori. Nel ringraziare del gentile pensiero, assicuriamo loro il nostro sostegno e la nostra vicinanza. Anche noi auguriamo loro un Buon Anno! Un Buon Anno lo vogliamo augurare di cuore alle famiglie e alle persone che ci sostengono nel nostro “duro” ma evangelico lavoro a favore dei più bisognosi.
giunte in ottobre 2009
GERUSALEMME
Carissimi amici dell’Opera, mentre saluto con voi
Marco e la sua famiglia, colgo l’occasione di questa e-mail, per chiedervi se
avete da condividere con noi, con la mia Comunità in Terra Santa, le intenzioni
di Sante Messe da celebrare. So che state aiutando con questa carità tanti altri
sacerdoti in missione. Ma ricordatevi che la Terra Santa è forse la prima Terra
di missione. Certamente ebrei e mussulmani non vengono a chiederci di celebrare
la Santa Messa per loro. Ma nemmeno i cristiani che, oltre ad essere pochi, sono
anche poveri per tutta la situazione che qui si vive.
Grazie, se potete. Un abbraccio e una grossa benedizione, con l’assicurazione di
una preghiera speciale e riconoscente da chi vive, come me, nella Terra del
Signore. Un abbraccio particolare a Marco, Elena e bambini… fino all’ultima nata
Chiara.
Padre Gianni S.
PS: un saluto particolare e riconoscente vi trasmetto da parte di Suor Maria Salvatore di Betlemme, che ho incontrato alcuni giorni fa.
BETLEMME dalla comunità delle Suore dell’Hortus Conclusus
Carissimi Amici dell’Associazione Opera della
Mamma dell’Amore,
mi sento in dovere informarvi che la nostra Banca ci ha avvisato che è arrivato
al nostro conto bancale il vostro generoso dono. Giunga a voi tutti e a ciascuno
in particolare il mio più vivo e sentito GRAZIE e quello di tutta la Comunità,
Suore e bambini beneficiati.
Carissimi, assicuriamo il nostro quotidiano ricordo nella preghiera ai piedi
della cara Mamma dell’Hortus Conclusus. Proprio oggi abbiamo fatto celebrare una
Santa Messa secondo le vostre intenzioni e bisogni particolari e quelli delle
vostre famiglie.
Rinnoviamo sinceri e profondi sentimenti di sentita gratitudine, con un
affettuoso e fraterno abbraccio da tutte noi per ciascuno di voi.
Manteniamoci sempre uniti e sostenendoci con la forza della fede e della
preghiera reciproca.
In Cristo ed in Maria, Mamma dell’Amore e dell’Hortus Conclusus, pace a tutti.
Sr. Maria del Salvatore Samawi e Comunità
BETLEMME dall’orfanotrofio della carità
Carissimi amici dell’OPERA DELLA MAMMA
DELL’AMORE,
mi è tanto caro ringraziarvi per la vostra generosità ed il vostro dono tanto
gradito. Voi avete fatto prova di una grande bontà a riguardo dei nostri piccoli
bambini «Stelle di Betlemme».
Accogliere questi piccoli esseri abbandonati, privati dei loro diritti, i più
legittimi qual è l’Amore di un papà e di una mamma, è il nostro grande e
doveroso impegno. Ogni storia porta in loro delle cicatrici indelebili, di
sofferenze e di privazioni. La storia di una nascita d’amore per alcuni, e la
storia di sangue per altri. Questi neonati, nati fragili fin dall’espulsione del
dolce calore del seno materno, si vedono immediatamente abbandonati come un
oggetto.
Cari amici, voi vi siete piegati su questi piccoli esseri con tanto amore, con
un cuore grande e generoso al di là di tutte le sofferenze e loro hanno prestato
l’orecchio alle pulsazioni del cuore, della vita che batte per tutti senza
distinzioni di razze e di religioni.
A suo turno il Cristo vi apre le sue grandi braccia per esprimervi il suo amore
«Chiunque accoglie un piccolo bambino nel mio nome è me che accoglie; colui
che è il più piccolo tra voi tutti è il più grande» (Luca 9 - 48).
Cari benefattori e messaggeri di speranza, per questo meraviglioso dono tanto
prezioso, siate certi della nostra profonda gratitudine e riconoscenza.
Restiamo in comunione di preghiere.
Suor Sophie e Suor Maria -Figlie della Carità
giunte in agosto 2009
TERRA SANTA - orfanotrofio di BETLEMME
Carissimi Amici OPERA DELLA MAMMA DELL’AMORE,
Mi è tanto caro ringraziarvi per la vostra generosità ed il vostro dono tanto
gradito. Voi avete fatto prova di una grande bontà a riguardo dei nostri
piccoli bambini « Stelle di Betlemme ».
Accogliere questi piccoli esseri abbandonati, privati dei loro diritti i più
legittimi qual’è « l’Amore di un papà e di una mamma è il nostro grande e
doveroso impegno. Ogni storia porta in loro delle cicatrici indelebili, di
sofferenze e di privazioni. La storia di una nascita d’amore per alcuni, e la
storia di sangue per altri.
Questi neonati nati fragili fin da l’espulsione del dolce calore del seno
materno si vedono immediatamente abbandonati come un oggetto.
Cari amici voi vi siete piegati su questi piccoli esseri con tanto amore, con un
cuore grande e generoso al di la di tutte le sofferenze; loro hanno
prestato l’orecchio alle pulsazioni del cuore, della vita che batte per tutti
senza distinzioni di razze e di religioni.
A suo turno il Cristo vi apre le sue grandi braccia per esprimervi il suo amore
«Chiunque accoglie un piccolo bambino nel mio nome è me
che accoglie; colui che è il più piccolo tra voi tutti è il più grande» (Luca 9
- 48).
Cari benefattori e messaggeri di speranza per questo meraviglioso dono tanto
prezioso, siano certi della nostra profonda gratitudine e riconoscenza.
Restiamo in communione di preghiere.
Suor Sophie e comunità con i bambini di Betlemme
giunte in dicembre 2008
Mbalmayo, 19 dicembre 2008
Alle benefattrici e ai benefattori
Con l’avvicinarsi delle sante solennità
della Nascita di Nostro Signore Gesù Cristo, sono particolarmente
lieto di esprimere a voi i miei più ferventi auguri affinché Colui che
sta per venire al mondo, e che già viene a noi in ogni celebrazione
eucaristica, Vi doni di accoglierlo con un cuore completamente
rinnovato e sempre più aperto ai bisogni e alle sofferenze degli altri
uomini. + Adalbert NDZANA - Vescovo di Mbalmayo P.S.: I lavori di costruzione del nuovo edificio a due livelli che accoglierà la maternità e i servizi tecnici avanzano speditamente. Esprimendo a Voi la mia più viva e profonda gratitudine, continuo a contare sul Vostro aiuto finanziario per portare a termine questi lavori. |
TERRA SANTA - orfanotrofio di BETLEMME
Un sorriso dalla nostra Stella…
Nel cuore della notte più lunga
dell’anno nel profondo dell’oscurità, dove tutto sembra morto, gli Angeli
cantano la Speranza di Natale «Sole di Giustizia» come lo chiama San
Matteo, «Luce del mondo» secondo San Giovanni.
Promessa di salvezza, di pace per tutti noi piccoli e grandi figli di Dio, in
giro per il mondo.
Questo periodo di feste ci coinvolge in una danza dai passi ritmati dalla
Fraternità… Il calore del Cuore… La Pace… Salam… Shalom…
Nella spoliazione dell’Essere alla Divina Essenza, una voce sussurra:
Bimbi di Palestina: Gaza, Sichem, Hebron et Betlemme
Bimbi dalle tinte chiare, dorate e brune, voi che offrite la vostra tristezza e
la vostra gaiezza,
la vostra sofferenza e il vostro sorriso, come regali di tutti i giorni,
a noi, pellegrini in cammino, sui passi di Gesù,
a voi di tendere la mano quando dimentichiamo di donare,
a coltivare le Speranze quando i giorni sono carichi di non senso e
d’ingiustizia
ma che in uno dei vostri sguardi, ritroviamo la Stella del Divino,
e in uno dei vostri sorrisi, quella della gioia dell’Essere, Fanciulli della
Vita.
Voi che sapete toccare ai tesori del momento, lasciando riposare il passato e
ignorando l’avvenire,
insegnateci la
saggezza.
Voi, fanciulli del perdono che sapete godere dell’istante lasciando dietro
di voi la sofferenza e accettando la tristezza,
insegnateci il
perdono.
Già i giorni si allungano, pian piano, come se la luce che si aggiunge
trionfasse sulle lunghe notti illuminasse di dolcezza l’oscurità che ci pervade,
o Betlemme squarcia le tue grosse nubi, gli angeli sono qua per accogliere il
loro Piccolo Principe nelle braccia della sua Mamma fa esplodere la tua gioia,
la tua luce, il tuo amore così forte su tutti coloro che cercano solo l’Amore e
la Pace.
Che il nostro Piccolo Principe vi riempia di tenerezza e d’Amore!
Suor Sophie e comunità con i bambini di Betlemme
TERRA SANTA
orfanotrofio e scuola materna di BETLEMME
Carissimo Marco e amici dell’Associazione,
con amore il Bambin Gesù ci illumini e ci rinnovi nella fede, apra il nostro
cuore alla speranza, ci incoraggi ad affrontare le difficoltà della vita.
Questo è l’augurio più sincero e profondo che la Comunità delle Suore dell’Hortus
Conclusus, unite ai bambini della loro scuola materna, presentano a voi tutti
uniti agli auguri di Buon Natale e sereno anno nuovo.
Assicuriamo il nostro ricordo giornaliero nella preghiera in modo particolare il
giorno di Natale presso la Grotta della Natività e durante tutto il periodo
natalizio. Ricordiamo con tanta nostalgia la vostra fraterna e gioiosa visita al
nostro santuario. Voglia il Bambin Gesù e la Sua Dolce Madre che si ripetano
questi momenti di gioia e serenità.
Da un po’ di tempo non ci sentiamo, ma ora il Santo Natale ci offre l’occasione
di sentirci e rilanciarci nell’amicizia che ci unisce con la Vergine Maria Madre
nostra. Tanti cari saluti ed auguri di ogni bene.
Suor Maria del Salvatore S. e comunità
INDIA dal centro
medico di SHILLONG
(Stato del Meghalaya - India)
Carissimi amici e benefattori,
tanti auguri da tutti i bambini aiutati da voi qui a Shillong! Vi ricordiamo
tutti nelle nostre preghiere durante questo periodo di preparazione al Natale e
preghiamo che il buon Gesù vi benedica con tanta gioia e serenità, tanta salute
e pace.
Il 2008 è stato un anno molto significativo per noi nella nostra opera a favore
dei bambini più poveri, ammalati e svantaggiati. Abbiamo cercato in vari modi di
servire questi più piccoli del Signore.
1 - La cura dei bambini con rachitismo. Malattia causata dalla mancanza
di vitamina D e calcio nei bambini, è molto diffuso tra i bambini di questa
zona. Organizziamo “campi medici” dove i genitori possono portare i bambini dai
medici e ricevere la cura adeguata secondo la ricetta. Quest’anno
sono
stati registrato più di 1.000 bambini per la cura. Più di 5.000 bambini
registrati precedentemente e continuano tutti le cure… quindi 6.000 bambini…
Facciamo queste visite mediche anche nei villaggi attorno a noi nello stato di
Meghalaya.
Il fondatore Marco ha visitato il nostro centro ad aprile 2008 ed ha donato, in
questa occasione farmaci utili alle cure provenienti dall’Italia. (Qui nella
foto Marco a Shillong in India)
2 - Istruzione riguardo la salute. È meglio prevenire che curare.
Allora abbiamo iniziato programmi d’istruzione nei villaggi per la gente,
particolarmente per le mamme. Stiamo facendo “training” per un gruppo di persone
interessate che porteranno queste istruzioni nei villaggi. Stiamo organizzando
gruppi nei 5 villaggi attorno a noi.
3 - Scuola per i bambini poveri. L’istruzione è la risposta ai tanti
problemi di sottosviluppo e salute. I più poveri non hanno la possibilità di
mandare i propri figli a scuola. Dunque, abbiamo organizzato una scuola nel
pomeriggio per i bambini più poveri della zona dove possono seguire la scuola
fino alla prima elementare. Poi cerchiamo di reintegrare questi bambini nelle
scuole regolari. Abbiamo 160 bambini in questa scuola…
4 - Borsa di studio. I bambini che hanno frequentato fino la prima
elementare e hanno finito qui da noi, continuano a frequentare nelle scuole
dello stato. Con una borsa di studio (per le tasse di scuola, libri, vestiti,
ecc) cerchiamo di mantenerli a scuola. Sono 100 i bambini che sono aiutati in
questo modo.
Vedete allora che il sostegno dell’OASI Mamma dell’Amore è ben utilizzato per
aiutare i bambini malati, poveri e più svantaggiati della società. Grazie di
cuore per questo sostegno. Voi siete davvero partecipi e collaboratori in questo
nostro sforzo di promuovere i diritti umani - diritto alla salute, diritto
all’istruzione ecc… Il Signore vi benedica sempre. Con tanto affetto ed in
unione di preghiera.
Padre Shaji J.
INDIA dalla Parrocchia di SOJONG
(Stato Assam - India)
Caro fratello Marco e amici dell’Associazione,
avvicinandosi il Natale, questa lettera vi giunge con i saluti e l’affetto di
tutti i bambini che beneficiano del vostro aiuto e da parte mia. Auguro un
felicissimo Natale ed un luminoso Anno Nuovo 2009. Spero che stiate bene.
Durante il 2008 abbiamo svolto diversi programmi nella scuola, in parrocchia e
nei villaggi. In gennaio abbiamo avuto un grande incontro di tutti i cattolici
della parrocchia nel corso della quale circa 200 bambini hanno ricevuto la Prima
Comunione ed una trentina il sacramento della Cresima. È stato un incontro con
la partecipazione di oltre tremila persone ed è durato tre giorni.
La scuola è iniziata nel mese di gennaio. Nelle nostre tre scuole insegniamo a
circa 1.800 bambini, che vengono tutti da villaggi poveri. A febbraio abbiamo
avuto una settimana dedicata allo sport e a varie competizioni alle quali hanno
preso parte i nostri bambini. Poi durante l’anno hanno luogo differenti tipi di
competizioni, quiz per bambini ecc. Ora si stanno preparando agli esami finali.
Questa settimana celebriamo la nostra festa parrocchiale. Il patrono della
parrocchia è Cristo Re, che celebreremo domenica prossima. Anche questa
settimana si tengono diverse competizioni, una delle quali è il cosiddetto “Quiz
Paolino” al quale prendono parte in molti.
Facendovi i miei migliori auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo
desidero estendere i miei sinceri ringraziamenti a tutti Voi che, con il vostro
aiuto, ci date la possibilità di educare i bambini poveri dei remoti villaggi
dell’interno. Solo con il Vostro aiuto siamo in grado di assisterli e di
motivarli. Vi sono ancora centinaia di bambini che non hanno la possibilità di
andare a scuola a causa della loro povertà. Vi prego quindi di continuare ad
aiutarci in questa grande causa. Cordiali saluti e auguri.
Padre Tomey A.
AFRICA dal CAMEROUN
I più
cordiali auguri di Buon Natale e Buon Anno nuovo a Marco, ai volontari e a tutti
gli amici dell’Opera e dell’Oasi Mamma
dell’Amore.
Grazie per tutto.
La comunità delle Suore ed il
personale sanitario dell'Ospedale
NOVEMBRE 2008 - LETTERA DI UN
MEDICO APPENA RIENTRATO DAL CAMEROUN…
È già trascorso un mese da quando sono tornata dall’Oasi Mamma dell’Amore di
Zamakoé in Cameroun. Non ero mai stata in un paese esotico se non per motivi
turistici e per svago. Non avrei mai immaginato di vivere un’esperienza così
interessante, unica e toccante che mi ha sicuramente lasciato nel cuore
un’impronta importante e che mi ha cambiato. Infatti, anche i miei conoscenti se
ne sono accorti al mio ritorno a casa.
Fin dai primi giorni di permanenza, sono stata accolta dalla gente del luogo
senza diffidenza, con stima e fiducia pur con le difficoltà della lingua che
conoscevo poco e mi ostacolava.
Alla curiosità verso un mondo diverso ed un popolo diverso, si sono inizialmente
aggiunti gli inevitabili disagi che noi, Occidentali, immediatamente percepiamo,
così abituati alle comodità del progresso.
Come Medico, ho vissuto queste difficoltà anche nell’ambiente di lavoro, dove
tutto diventava più impegnativo per la irreperibilità di materiali e farmaci che
da noi consideravo scontati, sia in ambulatorio che in sala operatoria, ma in
Africa invece no.
In Africa tutto è prezioso e nulla è scontato come da noi!
Ma il successivo contatto con la gente, la loro semplicità e dignità, il loro
modo di farsi voler bene, pur nella estrema povertà mi ha insegnato, giorno dopo
giorno, che non c’è nulla di più gratificante e bello che vedersi regalare un
sorriso da una persona che hai aiutato a stare meglio.
Ho lavorato con piacere e soddisfazione con colleghi del luogo che operavano con
diligenza e competenza utilizzando i mezzi disponibili; qualche volta ho pianto
per l’impotenza e la frustrazione di non possedere quel potere taumaturgico per
salvare un paziente, a volte troppo piccolo per morire… altre volte ho gioito
per la nascita di una nuova vita, magari da una donna che da noi sarebbe stata
ancora troppo giovane per diventare madre…
Ogni sera avevo qualcosa di interessante da scrivere nel mio diario e così
rileggendolo ho scoperto che ciò che all’inizio mi mancava, ora non era poi così
importante ed ero contenta lo stesso anzi, giorno dopo giorno, quasi senza
accorgermene è arrivato il momento dei saluti, del commiato, della tristezza di
dover lasciare troppo presto un luogo che ormai cominciavo a sentirmi nel
sangue.
Lì ero stata bene con me stessa. Ho avuto modo di conoscere il fondatore
dell’Ospedale Marco, anche lui in visita alla sua missione e condividere tante
belle esperienze come la visita alla prigione pubblica di Mbalmayo e
all’orfanotrofio di Ohac… Ho avuto modo di conoscere e istaurare un bel rapporto
con la superiora Sr Michela e le sue consorelle Sr Rani e Sr Zenaide. Ho
condiviso e trascorso tanti bei momenti.
E così eccomi qui, mentre ogni giorno lavoro nel mio ambulatorio confortevole e
prescrivo accertamenti e medicamenti costosi (senza che i miei pazienti si
rendano conto della fortuna di cui dispongono), il mio pensiero va a
quell’Africa che ora sento un po’ anche MIA!
Spero tanto di poter tornare a Zamakoè, il prossimo anno, per poter regalare
volentieri una goccia del mio tempo, del mio affetto, del mio lavoro a coloro
che ci chiedono aiuto e in cambio hanno solo un sorriso di gratitudine da darci!
Grazie.
Dott.ssa Patrizia P. (Bergamo)
giunta in novembre 2008
AFRICA dal KENYA
Carissimo Marco e a tutti gli
amici dell’Oasi Mamma dell’Amore, siamo già nel clima natalizio e mi è spontaneo
mandarvi i miei auguri di buon Avvento, buon Natale e felice anno 2009.
Gesù bambino viene in mezzo a noi e desidera cuori aperti e liberi, perché possa
riempirli del suo amore e delle sue grazie. La gente dei nostri villaggi è
semplice, mentre nelle città c’è tanta esteriorità e mondanità.
Ringraziate con me il Signore per le grandi grazie che mi ha concesso in questi
35 anni della mia presenza in Africa. Ho deciso di non venire più in Italia.
Seguo con molto interesse lo sviluppo dell’Oasi Mamma dell’Amore attraverso il
bollettino e vi sono vicina spiritualmente in tutti i vostri incontri. Grazie
del bollettino. Grazie, carissimo Marco, di tutti i sacrifici che compie per
questa opera voluta dalla Madonna. Sono felice di essere qui in Kenya in mezzo
ai poveri… Ringrazio tutti voi per il sostegno e le preghiere. Gridiamo al mondo
con la nostra vita la gioia di appartenere a Cristo e regaliamo a quanti
incontriamo il sorriso e l’amore che scaturisce da un cuore sincero. Saluti cari
in Gesù e Maria.
Con affetto grande Suor Maria Oliva
giunta in giugno 2008
INDIA dalla
Parrocchia di RANGBLANG
(Stato del
Meghalaya - India)
Cari amici dell’Associazione
“Opera della Mamma dell’Amore”,
cordiali saluti dalla missione Lum Maria - Rangblang. Sono lieto di potervi dire
che il denaro che mi avete inviato per i nostri scolari poveri per la loro
istruzione sono già stati accreditati sul nostro conto. Sono grato per il Vostro
generoso contributo, frutto dei Vostri sacrifici, in favore della nostra
Missione.
Padre Justine Lyngkhoi è stato trasferito in un’altra missione. Io sono Padre
Sebastian Tirkey ed ho preso in carico la Missione di Rangblang come parroco al
posto di Padre Justine Lyngkhoi. Sono un giovane sacerdote e voglio servire al
meglio la gente a me affidata.
Dove ci troviamo è un luogo difficile. Il carico di lavoro è molto pesante e la
parrocchia è finanziariamente povera. Ho già visitato diversi villaggi. Ma con
il Vostro aiuto e con l’aiuto della divina Provvidenza penso che sarò in grado
di gestire la Missione con fedeltà.
Ringraziandovi ancora una volta per il Vostro contributo, Vi chiedo umilmente di
continuare ad aiutarci in qualsiasi modo Vi è possibile. Assicuriamo le nostre
preghiere. Con amore in Gesù Cristo, il Vostro
Padre Sebastian Tirkey
giunte in aprile 2008
TERRA SANTA - APPELLO dall’orfanotrofio di BETLEMME
Cari amici e benefattori dell’Opera
Mamma dell’Amore, |
giunte in gennaio 2008
TERRA SANTA dall’orfanotrofio di BETLEMME
Carissimi amici dell’Opera della Mamma
dell’Amore, Suor Sophie e Suor Maria - Figlie della Carità
|
INDIA dalla
Parrocchia di RANGBLANG
(Meghalaya -
India)
Gentile Marco e amici, saluti da Rangblang.
Anzitutto mi scuso per non avere potuto inviarle prima le fotografie inerenti la
missione da voi sostenuta da ormai 10 lunghi anni. Qui sono nuovo. L’unico
sacerdote che sa qualcosa più dettagliatamente dei bambini si trova a Roma per
un Corso Missionario da agosto e tornerà solamente a fine dicembre. C’è quindi
bisogno di tempo perché io possa conoscere tutti i bambini. Ho comunque fatto
quello che era necessario fare secondo le indicazioni ricevute.
Ci sono tutte le fotografie dei bambini da voi aiutati a distanza, ad eccezione
di quella di BONESS THYRNIANG, giacché egli è andato da parenti molto lontano e
non ho potuto fotografarlo. Tornerà solamente a gennaio, quindi invierò la
fotografia non appena possibile.
Vorrei esprimere il mio più profondo senso di gratitudine anche per tutti i
sacrifici che fate per aiutare i nostri poveri bambini in questa remota regione.
Grazie al vostro aiuto i nostri bambini possono andare a scuola e vivere una
vita migliore. Grazie a voi possono sperare di avere un futuro sereno quando
avranno completato i loro studi.
Siamo infatti felici di informarvi che grazie alla vostra generosità siamo in
grado di raggiungere molti bambini nella nostra missione e dare loro tutto ciò
che è necessario: vestiario, cibi, libri di testo ed altre necessità di base.
Se non fosse stato per la vostra gentilezza, molti di questi bambini sarebbero
stati in strada con il rischio di prendere una via sbagliata e rovinare così le
loro vite. È infatti una caratteristica costante nella nostra regione che i
bambini cessino molto presto di andare a scuola, e ciò soprattutto a causa della
povertà e del fatto che i genitori non comprendono l’importanza di essere
istruiti. Speriamo che con la vostra gentilezza saremo in grado di portare molti
più bambini a scuola.
Vorrei concludere augurandovi ancora una volta, a nome di tutti i bambini che
hanno tratto beneficio dal vostro aiuto, un felice Natale ed un luminoso anno
nuovo. Vi ringrazio ancora una volta per il vostro aiuto! Che Dio vi benedica
sempre!
Padre Sylvester S. sdb
giunte in dicembre 2007
TERRA SANTA da BETLEMME
Carissimo
Fratello Marco e fratelli dell’Opera della Mamma dell’Amore,
la pace, la gioia e l’amore di Dio Padre siano sempre con Te e con tutti i
fratelli dell’Opera della Mamma dell’Amore. Con queste confortanti parole vengo
a voi, per comunicarvi che ho ricevuto alcuni giorni fa, tramite la banca, la
somma da voi donata con generosità.
Desidero a nome mio e di tutta la Comunità, Suore e bambini della nostra scuola
materna, esprimervi i nostri più sinceri sentimenti di gratitudine chiedendo a
Cristo Re e Signore dell’Universo e di tutti i cuori, che contraccambi la vostra
generosità in abbondanza di grazie e benedizioni. Prosperi la vostra benemerita
Opera, la guidi e la sostenga sempre sotto lo sguardo materno di Maria la nostra
cara Mamma buona.
Assicuriamo il nostro avvicinamento a voi con il ricordo, l’affetto e la
preghiera quotidiana. Abbiamo piacere farvi sapere che quest’anno la nostra
scuola materna conta 110 bambini, tutti non cristiani, però accogliendoli nella
nostra scuola ci offre una grande missione, perché tramite loro possiamo aprire
un dialogo aperto con i genitori e fare apostolato. Ad ognuno il Signore offre
una missione da svolgere, l’importanza è farla bene, con gioia e fedeltà.
Dunque, carissimo Marco, voglia accettare nuovamente i nostri profondi
sentimenti di gratitudine, mentre porgiamo caldi e cordiali saluti a Lei e a
tutti i membri dell’Opera, ai vostri parenti ed amici. Rimaniamo sempre uniti e
sosteniamoci con la forza della preghiera reciproca. Con grande stima e fraterno
affetto per tutti.
Suor Maria del Salvatore S.
Carissimo signor Marco e tutti membri dell’Opera di Maria,
“Oggi è nato per noi il Salvatore del mondo”, l’annuncio dell’Angelo ricolmi di
gioia i nostri cuori e la luce del Mistero di Gesù Salvatore rischiari il nostro
cammino nel nuovo anno 2008. Questo è l’augurio che la nostra Comunità “Suore
dell’Hortus Conclusus”, porge a Voi, ai vostri famigliari, amici e conoscenti,
con la promessa di un ricordo speciale nella Santa Grotta della Natività proprio
il giorno di Natale.
Nuovamente rinnoviamo sinceri auguri di Buon Natale e felice anno 2008.
Voglia il Divin Bambino di Betlemme farci questo regalo: quello cioè di
ritrovarci nuovamente uniti nel Santuario Mariano della sua Dolce Madre, la
Vergine Santa dell’Hortus Conclusus, in compagnia vostra e del caro Padre
Gianni.
Con grande affetto fraterno e stima.
Suor Maria del Salvatore S. e comunità
TERRA SANTA dall’orfanotrofio di BETLEMME
Betlemme, una città circondata da un muro, ferita dalla Guerra, soffocata dalla
cattiveria degli Uomini.
Betlemme, bambini abbandonati martoriati dalle sofferenze vissute e viste.
Betlemme, donne maltrattate, uccise.
Uomini sminuiti, in collera.
Malgrado tutte le tue sofferenze, un briciolo di Luce ti illumina senza fine.
Betlemme, una città dal cuore che palpita.
Bambini dallo sguardo che sorride.
Uomini e donne dalla fede viva.
Betlemme, dal giorno in cui Gesù è nato, tu porti i segni dell’Amore.
Betlemme, quando vado per strada, Dio mi guida.
Quando incrocio lo sguardo dei bambini, l’Amore invade il mio cuore.
Quando condivido la mia fede, la Pace mi penetra.
Tutto è magico… ma quando giunge il momento per me di dirti “arrivederci” e di
varcare il muro dell’apartheid, è proprio in quel momento che il mio cuore lotta
per non odiare coloro che cercano di distruggerti e coloro che stanno in
silenzio di fronte alle tue disgrazie.
È proprio in quel momento che il mio cuore si riempie di lacrime e piange
all’idea di lasciarti portando con sé le immagini della sofferenza ma anche
quelle della felicità che ci dai.
È in questi momenti difficili che la magia di Betlemme si rivela sempre più
perchè guardando il cielo, una stella brilla sopra di lei per ricordarci che
fortunatamente c’è una luce che risplende in questo mondo… la luce della
Speranza.
È lei che permette a noi tutti di credere alla Pace e all’Amore quando la
vita è difficile.
Questa stella che ci protegge, questa stella che ogni uomo può contemplare
ovunque sia, deve ricordarci in questo Santo giorno di Natale, che Dio ci ha
dato la vita per amarci gli uni e gli altri.
Buon Natale a Voi tutti, cari amici.
I bambini della Creche di Betlemme vi
ringraziano con tutto il cuore, per l’affetto e l’amore che prodigate loro.
Suor Sophie B. Figlia della Carità
|
AFRICA dal KENYA
Carissimi Marco, famiglia e amici della Mamma dell’Amore,
siamo prossimi alle belle feste di Natale e mi è caro inviare a voi i miei più
sinceri auguri di Buon Natale e felice anno 2008.
Gesù Bambino che contempliamo nel presepio, colmi le nostre attese, diventi
speranza viva che trasforma le nostre famiglie, infondendo amore, serenità e
gioia. Vi spero tutti bene ed in salute. Io pure sto bene e continuo con gioia
il mio servizio pastorale in Ospedale e custodisco i piccoli orfani aiutata da
una donna del posto. Quando hanno un anno di vita li trasferisco in un
orfanotrofio di Nkabone, gestito da suore locali. Ringrazio del bollettino che
mi arriva sempre. Lo leggo veramente con amore, penso pure a lei Marco quanto
lavoro e quanta sofferenza nel vedere intorno a lei tanta indifferenza. Ma sono
sicura che un giorno verrà riconosciuta l’Opera della Mamma dell’Amore.
Il 27 dicembre avremo le elezioni politiche, vi è il contro partito
(l’opposizione) che fa guerra spietata al Presidente che è tanto bravo e aiuta
molto la gente. Se vincerà l’avversario che è all’opposizione, si prevede una
guerra civile. Preghiamo il Signore che abbia pietà di questa povera gente.
Rimaniamo sempre uniti nella preghiera che non conosce distanze. Vi ringrazio
tutti del bene che fate. Allego la fotografia dell’ultimo orfano nato a novembre
2007, gli ho messo nome MARCO. Cari saluti con tanto affetto.
Suor Maria Oliva M.
AFRICA dal CAMEROUN
Buon Natale e Anno Nuovo,
è l’augurio per ognuno di voi che la Comunità delle suore “Figlie del Sacro
Cuore di Gesù” di Zamakoé, con il personale e i cari ammalati, vogliono porgere
perché sicure che l’Emmanuele -“il Dio con noi”- unisce i cuori, cammina con noi
su tante strade e ci rende fratelli.
Grazie infinite per tutto quanto condividete e donate per far felici i più
poveri. Fraternamente
Suor Rani, Suor Miriam e Suor Michela.
INDIA dal centro medico di SHILLONG
(Stato del
Meghalaya - India)
Carissimo Marco e amici dell’Opera Mamma dell’Amore,
tanti cari saluti ed auguri per questo tempo di avvento, che questo tempo sia
veramente una preparazione interiore per tutti noi per accogliere Gesù nei
nostri cuori. Prego che il Signore ci porti pace, gioia e serenità!
In questi giorni stiamo finendo l’anno scolastico per i bambini delle nostre
scuole. Il 4 dicembre riceveranno la pagella e poi ci sono le vacanze invernali
per la scuola. Inizieremo le lezioni a metà febbraio 2008.
Invio le fotografie dei bambini adottati a distanza, tre di loro sono partiti
con la famiglia e sono molto lontani da noi. Non riesco a mantenere il contatto
con loro. Vorrei mandare le fotografie e schede di altri bambini poveri che
frequentano a stenti la scuola. Ma solo dopo aver ricevuto un cenno da voi
prima.
Ti ringrazio di cuore per questo aiuto a favore dei nostri bambini. Allego anche
due fotografie del lavoro svolto a favore di tanti bambini che soffrono di
rachitismo al centro “Caring” (*). Tutto
questo è possibile grazie a voi! Il Signore vi benedica sempre. Con molto
affetto.
Padre Shaji Joseph
(*) “Caring” è il centro medico per bambini disabili e malati di rachitismo che noi stiamo sostenendo da alcuni anni. Oltre 5.000 visite l’anno, grazie alla vostra generosità!
INDIA
dalla Parrocchia di SOJONG
(Stato Assam -
India)
Caro fratello Marco, cari saluti da Sojong - Assam - India.
Spero che Tu stia bene. Ho ricevuto la tua lettera e l’aiuto finanziario che
mi hai fatto avere attraverso Padre Shaji quale aiuto per l’istruzione dei
bambini poveri. Mi dispiace di non avere potuto rispondere in precedenza. I
bambini che state aiutando vanno avanti bene, ad eccezione di alcuni che
hanno abbandonato la scuola. Sono tutti in buona salute ed estremamente grati
per l’assistenza che state fornendo. Allego le fotografie dei bambini.
I bambini qui da noi sono molto poveri e necessitano di notevole assistenza per
i loro studi. Sono bambini molto
intelligenti. Dal momento che ci stiamo avvicinando al Natale, Ti auguro un felice Natale e un
luminoso Anno Nuovo 2008.
Assicuriamo le nostre umili preghiere. Dio benedica tutte le Tue buone opere.
Felice Natale e Luminoso anno nuovo 2008.
Padre Tomey A.
INDIA dalla Parrocchia di NONGSTOIN
(Stato del
Meghalaya - India)
Caro signor Marco, anzitutto
calorosi saluti da Nongstoin, India.
Colgo questa opportunità per augurare a tutti voi un felice Natale e un gioioso
e prospero 2008. Possa Gesù continuare a benedire voi e tutti i vostri cari.
Vi ringrazio di tutto cuore per l’aiuto che state dando alle nostre missioni,
particolarmente ai bambini poveri. Il vostro aiuto è giunto al momento giusto
per permettere a molti di loro di
andare a scuola, in questo modo accendendo la speranza per molti di loro.
Noi tutti apprezziamo le vostre attenzioni nei nostri confronti. Estendo i miei
saluti a tutti i vostri cari, che spero stiano tutti bene.
Qui, al momento, va tutto abbastanza bene. Molti si sono ammalati nel corso di
quest’anno, particolarmente di malaria. Alcuni sono morti. Molti sono
sopravvissuti grazie all’aiuto giunto per tempo.
Noi siamo 3 sacerdoti salesiani, 9 suore, 3 fratelli e molti anziani della
Chiesa che offrono un servizio in questa missione. Abbiamo 58 villaggi
con presenza cattolica, con oltre 13.000 cattolici nella parrocchia dopo
la nascita di una nuova parrocchia che prima faceva parte di questa.
Ci sono più di 5.500 bambini nelle varie scuole gestite dalla nostra parrocchia.
Già nel 1956-57 i Salesiani hanno fondato oltre 100 scuole elementari nei vari
villaggi. Quest’anno ricordiamo il giubileo del cinquantennale della nostra
venuta nei villaggi. In collegamento con tale ricorrenza abbiamo pubblicato un
libretto del quale alleghiamo una copia.
I bambini che vedete nelle fotografie ricevono un’educazione scolastica
gratuita.
Le scuole erano tutte in paglia (vedi la fotografia della scuola di Kenlyndoh),
ma grazie all’aiuto dei benefattori e del governo, piano piano, le abbiamo fatte
diventare buone costruzioni in muratura.
Caro signor Marco, grazie per tutto quello che avete fatto per noi!
I bambini che avete aiutato e le loro famiglie vi ricordano, e grati, pregano
per voi. Che Dio possa benedirvi!
Padre James M.
Seconda
lettera arrivata dopo alcuni giorni
Egregio signor Marco, Vi ringraziamo per
tutto il vostro aiuto dato alla missione, state sicuramente facendo grandi
sforzi per aiutarci.
Ho una richiesta da farvi. Stiamo
costruendo un edificio per bambini provenienti da 30 villaggi per scuole di
livello elementare superiore. Speriamo di terminare quest’anno la costruzione
del pianterreno (vedi la fotografia allegata). Saremmo estremamente grati se
poteste assisterci finanziariamente per realizzare la mobilia (solamente banchi
e le loro sedie) per quattro classi, e cioè 10 sedie e banchi per 4 classi,
quindi un totale di 40 sedie e banchi. Prezzo (all’incirca per ogni serie) 1.000
rupie, 40 serie quindi uguale a 40.000 rupie (circa 750 euro).
Sarebbe bellissimo se riuscissimo ad averle pronte per l’inizio del nuovo anno
scolastico, l’8 febbraio 2008. Vi prego di aiutarci, se potete! Se non potete,
nessun problema, che Dio vi benedica! Grazie per il vostro aiuto! Con un ricordo
nella preghiera e con amore.
Padre James M.